un’installazione di Ivan Fantini e Valentina Bianchi
testo Ivan Fantini
foto Valentina Bianchi
grazie sempre a Paola Bianchi
grazie a Marco Andreolli
grazie a “La vita oscena” di Aldo Nove
Debito e Redenzione in questo Disordine da veglia. Ho imparato a vivere nella catastrofe, mai arreso ma impaziente, accompagnato dalla disperazione quale segno di vitalità.