La luce finirà, divertitevi fin che ce n'è."
E. Cavazzoni _ La valle dei ladri
"- Prima facciamo vespro, - diceva l'Adele. - Questa gente hanno sonno. La polenta fa sonno. - Voialtre dovete impastare. Voglio che Nando vada domani a cuocere, perché sono le pagnotte che tengono dritti -. Ma poi borbottava: - Le pagnotte e il buon vino."
C. Pavese _ Paesi tuoi
"Chi pensi possa essere interessato a una storia come questa?"; oppure: "In questa storia non c'è niente". All'inizio ho anche provato a difendermi rispondendo: "In quanti siamo a raccontare questo tipo di storie?" oppure: "Non è vero che non c'è niente: ci sono mio padre, mia madre, la casa, l'albero, io e il mio cane". Non che servisse a qualcosa. Provare a spiegare il nulla a chi lavora principalmente per soldi è una battaglia persa.
S. Massi _ Nuvole e mani
"Il tribunale non è mai l'espressione naturale della cosiddetta giustizia popolare, ma ha piuttosto la funzione storica di catturarla, per poterla padroneggiare e poi stroncare."
M. Foucault _ Sur la justice populaire
"Che i Lumpen portino con sé uno scarto, una rovina, ha forse come conseguenza che proprio questa loro rovina, questa loro vita in frantumi può scuotere la vita, scatenandone la potenza segreta."
G. Solla _ Memoria dei senzanome
"Raccontare il mondo è come costruirlo e quello era il solo gioco che poteva essere fatto senza niente altro che gli arredi della vita quotidiana e una fantasia che rompeva gli argini e debordava. Niente da comprare, tutto da inventare. Guardarsi intorno con occhi disponibili alla meraviglia."
B. Balzerani _ Lascia che il mare entri
"Mi ricordo come fosse ieri il momento del ritorno a casa, a fine giornata, in mezzo a una campagna sfigurata dal sole, sopra al trattore della rivoluzione, come fossimo un comitato di liberazione nazionale cubana, il sole della resistenza che ancora infiammava il cielo, e sfidava i minuti atomici degli orologi alla gara dell'eternità, gli avambracci rigati dai graffi dei piccioli, le punture di tafani, il profumo dell'adriatico, che stava disteso a tre chilometri in linea d'aria, dietro le pinete, in mezzo ai cani che vagavano con i topi tra le mascelle, che correvano come scosse elettriche sui bordi delle vasche per l'irrigazione, i gatti a caccia di uccelli di campagna, a farsi le battute di caccia, i peri marzi morsicati dai conigli, e la nostra sete e i vestiti sporchi, e la mia voglia di studiare."
F. Maino _ Cartongesso
"Niente da capire. Finirà, presto o tardi finirà e torneremo a casa facendo finta di tornare a essere quelli di prima, cercando quello che avevamo prima, ma non sarà più così. Tutto questo ci rimarrà addosso."
M. Andreolli _ Freddo dentro
"Se uno ha delle cose da dire, le dice. Il modo lo trova, bello o brutto che sia. Il fatto è che spesso non abbiamo nulla da dire, per cui buttiamo fuori delle parole."
O. Rossetti _ Il diritto romantico
"... ascolta come il suono di una risacca lontana l'abituale retorica sull'ospitalità romagnola, i lamenti stagionali delle associazioni degli albergatori, dei commercianti, che a ogni inizio estate lanciano l'allarme per il ridimensionamento delle loro attività, e a ogni fine estate ripetono le medesime frasi di disfatta, ma l'anno seguente sono ancora lì, arricchiti sulla soglia dei loro hotel, dei loro negozi, pronti per ricominciare: noi siamo speciali, abbiamo il mare attrezzato, la politica del sorriso."
G. Falco _ La gemella H
"D'estate, nelle ore più calde, si sdraiava sotto i frassini della fonda. Nella caverna catalogava pietre e scriveva appunti. Mangiava erbe, raccoglieva frutti, (...). Se qualche passante schivava di vederlo o lo motteggiava, non si rammaricava."
V. Abati _ Domani
"Questa fissa delle generazioni è tipica di voi che siete cresciuti in una bambagia, consumisti nati. Non farete un passo senza una balia, mai!, e ve ne vanterete pure. Per voi è normale. Sembrate delle bambole. Siete dei palloni gonfiati. Non sapete cos'è una capra, non sapete appiccare il fuoco, non avete mai tenuto in mano una vanga."
G. Genna _ La vita umana sul pianete terra
"Verranno poi i nostri tempi con gli hard discount, le banche, le sale gioco e i massaggi erotici spacciati per centri estetici (...). Verranno poi questi tempi, dove non è più pensabile immaginare un Grande Torino amato da una nazione intera. Verranno poi questi tempi, dove non c'è più nessuno che piange per le tante Superga dei lavoratori se non i lavoratori stessi."
M. Sommariva _ Lottavo Romanzo
"Le mani e il volto erano diventati quasi insensibili. Lo stradello era dentro il bosco, ma la pendenza saliva rapidamente e tra non molto la vegetazione si sarebbe diradata parecchio. Bisognava camminare veloci (...) la strada era tanta."
V. Abati _ Domani
"Il percorso terminava in una piccola stanza attigua all'uscita del convento, l'aria quasi irrespirabile intrisa di incenso, il pavimento cosparso di bottiglie vuoto e delle scarpe da loro abbandonate all'ingresso della cappella; avvolti dall'inno al brigante romagnolo Il Passatore gli ospiti venivano così congedati."
P. Bianchi _ Corpo Politico
"Paesologo del corpo e dello spazio, il coreografo si fa pittore politico, accogliendo il linguaggio scarno, primitivo, essenziale di corpi prosciugati dall'intorno."
P. Bianchi _ Corpo Politico
"erano uniti da un affetto strano che però si tace. come si usa tra la gente semplice, che non ha bisogno di dirsi tutto."
M. Andreolli _ Se mai potrai capire
"io passeggiavo, mangiavo poco, cercavo di non arrabbiarmi con nessuno. non è servito a niente."
F. Arminio _ Cartoline dai morti
"noi siamo i barbari o la civiltà?"
G. Genna _ Fine impero
"lungo la strada guardavo nei fossi in cerca di qualche radice commestibile e divorai tutto quello che trovai con grande appetito... stanco, stanco di essere stanco."
E. Carnevali _ Il primo dio
"odio il brodo"
Roberto Freak Antoni
"dove la collina della Devozione è dirimpettaia a quella del Disincanto."
G. Severini _ Backstage
"andava a trovare... un vecchio confinato... anarchico. sbucciava una grossa cipolla bianca, ne sfogliava le tuniche carnose ad una ad una, le intingeva nel sale e le masticava lentamente mandando giù un sorso di rosso dal fiasco."
M. Jatosti _ Il confinato
"il paese aveva tre campanili e una strada acciottolata in leggera salita... era cinto da mura malatestiane e sorgeva sulla sommità di una collina. trecentocinquanta metri in altezza e poche centinaia di abitanti."
P. Pasi _ Il sabotatore di campane
"vendesi
ruscello da trote di seconda mano
vedere per credere"
R. Brautigan _ Pesca alla trota in America
"potresti andare a raccogliere radicchio di campo?"
"non sai quante altre donne fanno lo stesso. non si trova più niente."
V. Evangelisti _ Il sole dell'avvenire
"anche noi avevamo un pollaio, ... io avevo dato un nome a ogni gallina, il gallo si chiamava Ernesto cantalesto, ma il nome glielo aveva dato il nonno. in realtà non era solo un pollaio."
L. R. Carrino _ Pozzoromolo
"domenica prossima, compagno, tornate qui con vostra moglie, e si festeggia assieme. ma cominciamo subito, con un litro di sangiovese e un piatto di tagliatelle..."
V. Evangelisti _ Il sole dell'avvenire
"adesso rubo proprio nei campi dei ricchi. se non mi prendono,
qualcosa in tavola ... c'è sempre."
V. Evangelisti _ Il sole dell'avvenire
"con il berretto di un cuoco faremo una bandiera"
G. Pascoli per G. Passannante