"Io vi saluto e mi inchino
Io vi saluto e pieno di rispetto vi dico addio."
Massimo Volume _ Da dove sono stato
"Come stai?, tu anziché rispondere gli ripeti: come stai? e il gioco è fatto. La fortuna letteraria di certi scrittori che passano per arguti si basa appunto su questo elementare trucchetto."
L. Bianciardi _ L'antimeridiano
"Io passeggiavo, mangiavo poco, cercavo di non arrabbiarmi con nessuno. Non è servito a niente."
F. Arminio _ Cartoline dai morti
"L'ospitalità; la virtù per cui i contadini aprono la porta all'ignoto forestiero, senza chiedergli il suo nome, e lo invitano a mangiare il loro scarso pane..."
C. Levi _ Cristo si è fermato a Eboli
boscost'orto era un bosco, storto, divenuto orto.
boscost'orto è un cuoco eterodosso che ha trasformato il bosco in orto.
boscost'orto è uno che qui diventa due, tre, quattro… comunità provvisoria unitasi per l’occasione. nell'occasione manipola gli ingredienti stagionali che provengono dai produttori che conosce, dei quali si fida, con i quali collabora.
boscost'orto si nutre di tradizione gastronomica perché crede che essa sia una innovazione ben riuscita. osa dunque innovare per cimentare altre tradizioni.
boscost'orto propone per la durata del festival un sodalizio di ingredienti volti a rappresentare la sua minuta quotidiana.
questo scrivevo "sfidando l'impossibile "- molti dicevano - all'alba del festival internazionale del teatro in piazza di santarcangelo.
bene, l'uno è diventato realmente otto, sfiorando quotidianamente il quattordici. grazie dunque soprattutto alla dedizione, alla fatica e alla complicità di enrica, giovanni, francesca, marianna, mariapia, serena e stefania, grazie alla rete di supporto capitanata da roberto. la comunità provvisoria unitasi per l'occasione è divenuta in undici giorni gruppo, banda, brigata, pronta ad aiutare e difendere, approfondire ed esaltare un progetto aperto e sensibile ai mutamenti. siamo riusciti con il supporto dei nostri amici produttori: adelaide e giancarlo (carni suine), carlo e gigia (carni bovine), annarosa e andrea (formaggi a latte crudo di pecora), cesarino e gabriella (frutta e ortaggi), teodoro e liberino (farine), salvatore (olio extra vergine di oliva), battista (cereali e legumi) a manipolare ingredienti di stagione nati e cresciuti in condizioni normali, cioè come dovrebbero essere, senza necessità di alcun appellativo à la page oggi tanto in voga. quello che siamo riusciti a fare per undici sere, per una media di 500 persone a sera, è e rimarrà un dato di fatto: non c'è impossibilità se i manipolatori di ingredienti sono saldamente legati ai piccoli produttori, non c'è impossibilità se l'adesione a un progetto è totale, non c'è impossibilità se la fatica torna ad essere un valore del quale gioire.
a tutte queste persone rivolgo la mia gratitudine per aver dimostrato che un'altra idea di convivio è possibile.
quelli che seguono sono alcuni dei piatti che boscost'orto è riuscito a confezionare per l'occasione.
"Eravamo una trentina, senza contare i bambini", e sono contenti, "stiamo insieme", che non vuol dir niente, starai attaccato, non insieme, più siete e peggio è, stare insieme è un'altra cosa, non te ne accorgi? No, non se ne accorgono, per loro, essere in pochi è come non esserci, loro hanno bisogno di essere in molti, in cento, in mille, in diecimila, in centomila, che io, ci sono stato anch'io, mangiare, bere, canti, ridi, urli, perché devi urlare, è tutto un urlio, se no non ti senti, e per loro è allegria, che era un casino, e io lì zitto in mezzo...
R. Baldini _ Intercity
"Non sapere è essere libero? Paradossale!
Tieni. Assaggia questo."
E. Davodeau _ Gli ignoranti
"Non offendetemi chiamandomi scrittore, e io non vi chiamerò macellaio droghiere cameriere dottore uomo d'affari ladro e assassino."
E. Carnevali _ Racconti di un uomo che ha fretta
"In che modo ci contraccambiate per il fatto che noi mastichiamo patate e assistiamo tranquillamente alla scena di voi che degustate le ostriche? Comprateci le ostriche allo stesso prezzo a cui dobbiamo comprarvi le patate e potrete continuare tranquillamente a mangiarle."
M. Stirner _ L'unico e la sua proprietà
"Faccio tutto salvo il crumiro, la spia e il chierichetto."
V. Evangelisti _ Il sole dell'avvenire: chi ha del ferro ha del pane
"Popolo di Romagna! Ti hanno derubato e decimato, ti hanno strappato i figli migliori! Intanto, industriali, agrari, banchieri e mercanti avari si arricchivano e speculavano sulla tua miseria! E' giunta l'ora del risarcimento! Hai diritto a riprenderti ciò che ti appartiene! Espropria gli espropriatori! La rivoluzione sociale comincia oggi!"
V. Evangelisti _ Il sole dell'avvenire: chi ha del ferro ha del pane
"Come stanno Carlotta e la bambina?"
"Vuoi dire Comunarda Libertà Riscossa."
Eleuteria spalancò la bocca per lo stupore. "Il prete ha accettato di battezzarla così?"
Giosuè sorrise. "No, niente prete. E' stato un battesimo romagnolo, con il sangiovese al posto dell'acqua santa."
V. Evangelisti _ Il sole dell'avvenire: chi ha del ferro ha del pane
"La civiltà contadina è una civiltà senza stato, e senza esercito: le sue guerre non possono essere che questi scoppi di rivolta; e sono sempre, per forza, delle disperate sconfitte; ma essa continua tuttavia, eternamente, la sua vita."
C. Levi _ Cristo si è fermato a Eboli
"In un racconto tutto è menzogna. Ma la menzogna del racconto è la cosa più bella."
N.A. Rimskij-Korsakov